Le donne nel mondo

Fin dalla notte dei tempi, la donna è sempre stata vista come un elemento debole, un peso.

Ma la condizione femminile, specialmente nel mondo occidentale, grazie al femminismo, ha compiuto passi da gigante verso una consapevolezza personale e sociale.

Però purtroppo, ancora oggi nel ventunesimo secolo, in molte parti del mondo le donne non hanno ottenuto questa totale uguaglianza di diritti, come ad esempio in Pakistan, dove uccidere una donna, non è considerato reato.

L’evoluzione del ruolo della donna

Oggi le donne sono parte integrante della nostra società, svolgono molti lavori pari a quelli maschili, sono istruite, sono dirigenti di note aziende e finalmente sono rispettate.

La donna al potere è comunque un fatto recente. Per citare un esempio possiamo tirare in ballo la famosissima Angela Merkel: tutte le persone al suo fianco le avevano suggerito di lasciar perdere la politica per evitare un crollo di consensi, ma dallo scoppio della crisi siriana, Angela Merkel è stata l’unica leader europea a dare priorità all’umanità.

Un altro settore che per anni è stato solamente “maschile” è quello della medicina.

Nonostante difficoltà e restrizioni, i contributi da parte di donne sono innumerevoli.

Basti pensare a Elena Lucrezia Cornaro, che fu la prima donna nella storia a ottenere un dottorato, oppure a Marie Curie, senza la quale oggi non avremmo il forno a microonde.

In ogni “settore” che conosciamo, possiamo sempre dire le stesse cose: ambiente maschile.

In questo caso anche quando si parla di arte e cultura, strano vero?

Eppure per fortuna è stata anche l’arte stessa a mutare nel tempo.

In principio fu Artemisia Gentileschi che aprì la strada alla nuova ideologia che non solo gli uomini potevano essere artisti, tutto questo accadeva nella metà del XVII secolo.

Le donne che potevano avere successo in ambito artistico erano quelle che avevano un genitore o un parente pittore.

Per nostra fortuna, con il tempo questi grandissimi talenti sono stati riconosciuti e anche premiati. Fu Mikhail Gorbaciov, il noto presidente dell’URSS, che alla guida dell’organizzazione World Awards istituì il premio della donna nel mondo, il Women’s World Award, la cui prima edizione si svolse ad Amburgo nel 2004.