Donne design e premi: chi tenere d’occhio

Non bisogna rievocare l’esplosione del Gamergate per ricordare che le donne nel mondo del game design, e più in generale dell’imprenditoria, sono spesso figure nascoste e vilipese.

Ai più disattenti basterà sottolineare come nel 2014 un’operazione coordinata di troll mirò all’abuso e allo stalking, tramite pubblicazione di informazioni sensibili, di un numero di donne molto attive sui social che avevano tutte in comune la propria occupazione nel settore del gaming.

La cosa più scioccante per molti osservatori e giornalisti, anche del settore, fu ammettere di non conoscerne nessuna.

Una rinascita dopo la tempesta

Sei anni dopo la situazione è parzialmente migliorata: se le molestie sono ancora molto comuni, le donne gamer o più in generale coinvolte nell’industria del gaming anche come operatrici del settore stanno aumentando e vincono premi, e i loro nomi sono ormai noti anche a molti esterni.

I premi… e le recensioni

A proposito di premi dedicati, non mancano ragazze talentuose nelle cinquine degli EGR Operator Awards, un riconoscimento che pesa se ci si muove nel mondo dei giochi per soldi. Non dimentichiamo questo settore, che muove tanti soldi quanto il più blasonato fratello. Anzi, forse è più democratico, perché quando si tratta di scommettere e puntare le donne giocatrici sono sempre di più: lo dimostrano le Recensioni del casinò online, che indicano i titoli preferiti dalle gambler in rosa. La sorpresa è che non sono solo titoli classici come Blackjack e Poker, né giochi considerati “semplici” come il Baccarat: amano molto le slot con tematiche che evidentemente sono più… appealing. Quelle dedicate alle saghe cinematografiche e con storie di cappa e spada, per esempio!

Omaggio a Kim Swift e le altre

Se non vi viene in mente alcuna sviluppatrice, è il momento di recuperare il genio Kim Swift, una delle menti dietro grandi successi commerciali come “Portal” o “Left 4 Dead” (prodotti decisamente poco “romantici”). C’è poi Jade Raymond, già a EA, oggi a capo di Visceral Games e di Ubisoft Toronto. Un altro nome impossibile da dimenticare è quello di Siobhan Reddy, già responsabile di “LittleBigPlanet” e insignita di due prestigiosi Microsoft Women in Gaming Awards: ragazze testarde, che hanno aperto la strada a una rivoluzione nel mondo dei videogiochi.