Esistono donne incredibili che lavorano da decenni nel campo della ricerca scientifica, business, arte e cultura, ma talvolta devono ingoiare il rospo dell’essere messe da parte. Le statistiche rendono ancora tristemente attuale la scarsa partecipazione femminile nella società e nella scienza. L’obiettivo a lungo termine dovrebbe essere rendere questi numeri solo un retaggio del passato: uno di quegli errori, importanti da ricordare, per evitarne la ripetizione.
L’inclusione del sesso femminile e il riconoscimento che ne conviene, non è solo la cosa giusta da fare ma è la soluzione più consona a una società in cui caratteristiche quali l’empatia, la comprensione, l’ascolto attivo, il saper cogliere le sfumature di grigio e la comunicazione efficace, per citarne alcune, è ormai diventata una necessità.
Premiamo gli sforzi delle donne!
Stiamo assistendo ad un risveglio della partecipazione delle donne in ogni ambito: nella tecnologia, nella finanza, nella scienza ed il primo passo è proprio accettarlo, averne consapevolezza. Spesso il sesso femminile è dotato di accentuate competenze comunicative che permettono di favorire la cooperazione e risolvere i conflitti. Caratteristiche molto presenti, quali la resilienza, la capacità di mediazione, l’attenzione verso dettagli che sfuggono ai più, ma che consentono di cogliere i punti di forza di ciascuno e valorizzarlo al meglio, rappresentano un contributo che non può passare inosservato, in un mondo dove proprio le persone costituiscono il valore più prezioso.
Se pensiamo alle conquiste e le imprese in campo scientifico a cui le donne hanno partecipato, la lista è quasi troppo lunga per esser citata. Le nuove generazioni non dovrebbero sentirsi inferiori, dovrebbero credere in loro stesse e mantenere vivo il fuoco dell’ambizione che costituisce una necessità, soprattutto nel campo della ricerca. Appare doveroso premiare le donne lavoratrici, le mamme, che hanno saputo non rinunciare al perseguimento della propria carriera e al proprio riconoscimento, a favore della realizzazione personale.
Nel business sono sempre di più le donne che riescono a bilanciare atteggiamenti come la determinazione e la propensione all’ascolto e alla condivisione, ovvero ad assumere un approccio di leadership orientato verso le relazioni. Non dimentichiamo un elemento che spesso contraddistingue le donne: mostrare le proprie vulnerabilità e i propri punti di debolezza per affrontare le difficoltà a testa alta. Tutti noi siamo bravi a valorizzare le nostre qualità e i nostri punti di forza, ma dedicarsi alle proprie vulnerabilità è la vera chiave del successo e vogliamo premiare le donne che riescono in queste vere e proprie imprese.